Confronto tra schermature per l'elettrosmog conduttive tipo Gabbia di Faraday e schermature Elettrosmog Tex, non conduttive - Elettrosmog Tex. Difesa dall'inquinamento elettromagnetico

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Confronto tra schermature per l'elettrosmog conduttive tipo Gabbia di Faraday e schermature Elettrosmog Tex, non conduttive


Conduttività delle schermature elettromagnetiche tipo Gabbia di Faraday, impianto di messa a terra e schermature dell’elettrosmog non conduttive brevettate.

Tra i materiali schermanti le onde elettromagnetiche si distinguono due tipologie:
- Materiali metallici schermanti elettricamente conduttivi.
- Materiali schermanti (tessuti) non elettricamente conduttivi e con altissima resistenza ohmica Elettrosmog Tex®.

Materiali metallici schermanti elettricamente conduttivi
Sono materiali sotto forma di lastre metalliche, reti o tessuti con incorporati filamenti metallici o di Carbonio o vernici conduttive a base di Grafite e Carbonio che presentano una resistenza di pochi Ohm e che hanno la necessità di essere collegati all’ impianto di messa a terra. Questi materiali, se impermeabili come lastre o fogli di alluminio, impediscono la traspirazione del muro e possono formare muffe che producono, oltre allo sgradevole odore, pericolose micotossine.

La messa a terra consiste nel collegamento con un cavo di rame, di norma giallo-verde, dei vari componenti conduttivi tra di loro ed il tutto collegato con un palo metallico o una rete sepolta nel terreno. A seconda della conducibilità del terreno il palo metallico deve essere conficcato anche a 2 o 3 metri di profondità per avere la massima dispersione ed utilizzando appositi sali che aumentano la conduttività del terreno.

Impianto di messa a terra domestico  Cartello che indica l'impianto di messa a terra

Per fare un esempio un pozzetto di terra deve avere al massimo 16 Ohm di resistenza rispetto al potenziale zero del terreno. Se con un tester (multimetro digitale) misuriamo gli Ohm di una moneta, di un cacciavite o di qualsiasi oggetto metallico vedremo che è vicino agli 0 Ohm ossia conducibilità elettrica massima. Se misuriamo un cavo elettrico lungo 100 metri gli Ohm saliranno a 10-20 o più Ohm in quanto il cavo presenta una resistenza ohmica proporzionale alla lunghezza. Gli impianti di messa a terra vanno incontro ad ossidazioni e vanno regolarmente controllati per verificarne l’efficacia. Nel caso di una schermatura elettromagnetica tipo Gabbia di Faraday la mancanza della messa a terra può trasformare l’intera struttura in una antenna ricevente e risonante specialmente sulle basse frequenze della rete luce a 50 Hz.

Pozzetto con picchetto per la messa a terra

È sconsigliato l’utilizzo della messa a terra condominiale in quanto allo stesso cavo di terra risultano collegati elettrodomestici, lampade, reattori al neon, motori elettrici che provocano picchi di tensione e frequenze spurie. La difficoltà di realizzare un impianto di messa a terra indipendente è alta tranne per chi possiede un giardino dove impiantarlo. Già ad un primo piano la realizzazione di una calata del cavo comporta difficoltà tecniche e permessi condominiali.

La Bioarchitettura raccomanda di non usare letti con parti metalliche conduttive. Estendendo la raccomandazione al resto della casa, grandi superfici conduttive come un muro con applicati sistemi tipo gabbia di Faraday, se privati della necessaria messa a terra, convoglierebbero il campo elettrico a bassa frequenza su tutta la superfice. È proprio a causa di queste difficoltà che è sconsigliabile la schermatura dell’elettrosmog con materiali elettricamente conduttivi tipo Gabbia di Faraday, tessuti e vernici conduttive. Il problema viene risolto con l’uso dei tessuti schermanti non conduttivi Elettrosmog Tex® elettroriflettenti senza messa a terra.

- Materiali schermanti (tessuti) non elettricamente conduttivi e con altissima resistenza ohmica come l’ Elettrosmog Tex ® senza messa a terra.

I tessuti elettroriflettenti e non conduttivi Elettrosmog Tex® che presentano valori elevatissimi di resistenza Ohmica (5 MOhm a 5 cm) sono stati inventati in Italia da Francesco de Cavi utilizzando una tecnica brevettata di lavorazione dei filamenti metallici che ne modifica la struttura e la conducibilità.

I vantaggi sono evidenti in quanto l’Elettrosmog Tex® funziona senza bisogno di messa a terra e mantiene le prestazioni di protezione elettromagnetica inalterate nel tempo.

In questo video la composizione dell’Elettrosmog Tex® viene spiegata nel dettaglio:

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