L'inquinamento elettromagnetico è un problema reale, un
nemico invisibile in grado di penetrare nelle nostre case, di invadere gli ambienti domestici dove crescono i nostri figli. La pericolosità dei campi elettromagnetici è fonte di dibattito tra chi nega qualunque effetto dannoso sugli esseri umani e chi sostiene il contrario. Nel mondo, migliaia di esperti, di medici, di studiosi hanno lanciato un allarme, firmato e rivolto petizioni agli enti governativi per mettere un freno al proliferare di questa forma di inquinamento. Eppure, tanto per fare un esempio, ogni giorno sorgono ripetitori nelle nostre città, montati sui tetti dei palazzi, su tralicci, persino "travestiti" da alberi. All'interno delle case, dove gli ambienti dovrebbero essere sicuri, siamo sottoposti all'inquinamento elettromagnetico sia proveniente da
fonti esterne (le antenne di telefonia mobile che vediamo dalle nostre finestre), sia generato da
fonti "interne" (telefoni cellulari, cordless, router wi-fi accesi 24 ore al giorno etc). Da tutto questo nasce l'esigenza di
difendere i siti abitatativi dai campi elettromagnetici, schermando le onde che provengono da fuori e applicando alcune attenzioni nella gestione di elettrodomestici e apparecchi tecnologici ed elettronici. Fate eseguire
una accurata misurazione delle onde elettromagnetiche sia esterne che interne alla Vostra abitazione. Scegliete, con il consiglio di un esperto, i materiali e le tecnologie per la protezione elettromagnetica. Fate eseguire dei
test comparativi sull'efficacia della schermatura prima e dopo la bonifica. Noi abbiamo inventato, testato e brevettato il tessuto per tende, per mura e per abbigliamento
"Elettrosmog Tex"®, schermante radio-riflettente senza messa a terra, di facile installazione e in grado di ridurre del 90% le radiazioni fino a 18GHz con punte del 98% tra 0,8 e 2,4 GHz.